La Zona di caccia statale Fazan Beltinci (ZCS Fazan Beltinci) si trova nella pianura di Pomurje e copre il territorio di circa 15.167 ettari, di cui 14.005 ettari rappresentano il territorio di caccia.
Nella zona della ZCS Fazan Beltinci la struttura frammentata dei terreni agricoli è ancora parzialmente conservata, che offre condizioni di vita favorevoli per la selvaggina minore, in particolare fagiano, starna e lepre.
Nelle foreste grandi e ben conservati i cervi e cinghiali sono sempre presenti, ma anche capriolo è una specie di selvaggina molto comune.
La zona a caccia come un paesaggio o habitat è profondamente influenzato dal fiume Mura.
Descrizione della zona di caccia
ZCS Fazan Beltinci / Descrizione della zona di caccia ZCS Fazan Beltinci si trova nella pianura di Pomurje, divisa dal fiume Mura nella parte maggiore sulla sponda sinistra e la parte più piccola lungo la sponda destra, da Veržej a Razkrižje.
La ZCS Fazan Beltinci rappresenta una parte della pianura di Pomurje, che ospita la cicogna
La maggior parte della zona di caccia sulla riva sinistra è costituita da aree coltivate frammentate che si intrecciano con siepi e boschetti isolati.
Una piccola parte dei terreni di caccia lungo il fiume Mura è costituito da una pianura alluvionale relativamente conservato, con paludi, stagni e affluenti del fiume.
Descrizione della selvaggina
In gran parte della zona di caccia l'area della ZCS Fazan Beltinci è caratterizzata da condizioni di vita favorevoli per la selvaggina minore; i più comuni sono il fagiano, starna e lepre.
Fagiano nella ZCS Fazan Beltinci
Nelle folte foreste conservate in una piccola parte della zona di caccia dei cervi e cinghiali appaiono regolarmente. A causa della loro elevata adattabilità vi è un numero considerevole di caprioli e daini in tutto il terreno di caccia.
Capriolo nella ZCS Fazan Beltinci
Il fiume Mura con i suoi stagni e affluenti è un ottimo habitat per molte specie di anatre, come ad esempio del genere Aythya, per esempio moriglione. Vicino a corsi d'acqua appaiono diverse specie rare e minacciate, per lo più lontra, castoro, aquila di mare coda bianca, falco pescatore e la cicogna nera.
Paesaggio lungo il fiume Mura nella ZCS Fazan Beltinci
La zona di caccia è anche impegnata nella riproduzione e allevamento di fagiani, starne e germani reali. Parte della selvaggina minore allevata è investita nel terreno di caccia, soprattutto in primavera, in aprile e maggio, e in tarda estate, in agosto e settembre. La seconda parte della selvaggina minore allevata è destinata per la vendita al mercato nazionale ed estero, in particolare all'interno dell'UE.
Turismo di caccia
La ZCS Fazan Beltinci è nota soprattutto per la sua buona organizzazione di caccia alla selvaggina minore, visto che organizziamo la caccia di fagiano, lepre e come specialità anche la caccia alla starna.
Falconeria nella ZCS Fazan Peskovci
Molti ospiti godono della caccia combinata al fagiano, lepre e starna. Questo metodo di caccia è di gran lunga più difficile di quanto la caccia al fagiano, ma offre più piacere di caccia. Il momento migliore è dalla seconda metà di settembre alla fine di ottobre, quando starne hanno abbastanza copertura per nascondersi dai cacciatori.
Chi è nella foto – starna nella ZCS Fazan Beltinci
Caccia esclusivamente ai fagiani viene effettuata solo nelle aree più incolte della zona di caccia. Viene organizzato secondo i desideri degli ospiti di caccia, sia con brevi battute di caccia e la caccia da appostamento, per l'abbattimento dei fagiani ad alta quota, o con l'aiuto di cani da caccia appositamente addestrati, in particolare cani da ferma, dove i cacciatori sparano fagiani, che vengono poi recuperati dai cani. Questo tipo di caccia è più difficile e produce meno prede rispetto alla caccia da appostamento. Mese migliore per la caccia al fagiano è da fine ottobre a metà gennaio.
La caccia alla lepre viene effettuata con l'aiuto di battitori nei campi o nei boschi, anche in combinazione con la caccia alla starna o al fagiano.
Il momento più opportuno per la caccia al germano reale è la prima settimana di settembre, quando organizziamo anche la caccia esclusivamente al germano reale. Con questo metodo di caccia i cani di caccia recuperano le anatre dalla superficie dell'acqua ricoperta di canne. Nel mese di ottobre e le successive mesi la caccia al germano reale esclusiva non viene più organizzata, ma è piuttosto combinata con la caccia alle altre specie di selvaggina.
In autunno, è possibile cacciare capriolo e cerbiatto.
La caccia al cervo è possibile previo accordo.
Non organizziamo la caccia esclusivamente al cervo e cinghiale nel terreno di caccia.